Signore del Tempo, oscillazione tra passato, presente e
futuro, genio ed esploratore, poeta e filosofo, sperimentatore estremo del suono, del linguaggio e delle
lettere. Stregone meraviglioso e folle danzatore del verbo, giocoliere supremo della radice, e mago
plasmatore dell'immaginazione, Velimir, "il Padrone del Mondo", è tra
i suoi contemporanei ed amici "Il Poeta dei Poeti" per le sue
incredibili capacità di trasportare in versi quello che tutti i sensi insieme
trasmettono all'uomo. I suoi giochi di parole concretizzano suoni, odori e visioni, esaltando il
lettore in una gustosa esperienza percettiva che ha dello psicotropo.
LE PAROLE MUIONO, IL
MONDO è ETERNAMENTE GIOVANE. L’artista vede
il mondo in un nuovo modo, e come Adamo, dà alle cose il proprio nome.
Il giglio è bello, ma la parola “giglio” è stata infangata e “stuprata”. Per
questo io chiamo il “giglio”, “euy” – l’originale purezza è ristabilità.
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