martedì 20 agosto 2013

I Ragazzi di Jo di Luisa Alcott - Recensione

Questo, è l’ultimo racconto, della collana di libri di Luisa Alcott, quindi il seguito di Piccole donne, Piccole donne crescono e Piccoli Uomini.
 Ne “I ragazzi di Jo”, vediamo la nostra amata protagonista e sua sorella Mag, ormai cresciute che si occupano della gestione della vecchia villa di zia March, lasciatogli in proprietà e diventato ormai un vero e proprio istituto educativo per giovani ragazzi.
I piccoli uomini, sono cresciuti e sono pronti per intraprendere il loro faticoso e pericoloso viaggio della vita. Jo, preoccupata per la strada che i suoi ragazzi prenderanno,  parlerà con ognuno di loro per dargli consigli e metterli in guardia  dai pericoli che si incontrano fuori dalla famiglia.

Nel frattempo, a Plumfield, durante l’estate succedono tante cose, i ragazzi crescono e iniziano a incontrare le prime simpatie e nascono così i primi amori,  si spingono ad approfondire e studiare le loro doti, imparando così lezioni importanti. Josie , riesce ad ottenere un colloquio con la signorina Cameron, grande attrice, coronando la sua passione per il teatro. Nan, continua a studiare medicina mentre l’irrequieto Ted impara ad essere più calmo.
Ognuno di essi, imparerà una lezione che li farà diventare più responsabili, ragionevoli, autonomi, seri, forti, resistenti alle tentazioni e decisi sulle proprie scelte.
Dopo tutto questo, un lungo sipario si calerà per sempre su Plumfield e sulla famiglia March.

Consiglio questo libro, soprattutto per i numerosi principi e insegnamenti che  esso contiene, raccontando dell’adolescenza e del lungo viaggio verso la vita che bisogna affrontare, trovandosi davanti ostacoli e difficoltà.  E saranno proprio i consigli della nostra amata Jo, a rendere i nostri vecchi “Piccoli uomini” degli adulti a tutti gli effetti, rendendoli determinati, forti ed implacabili.


                                                                                                          

a cura di Lizzy

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